Il 3 gennaio abbiamo scritto al COMUNE DI ROMA, Assessore Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti,
Sabrina Alfonsi,
al X MUNICIPIO: Assessore Transizione Ecologica e Ambiente, Valentina Prodon e
alla Presidente Commissione Ambiente, Valentina Scarfagna
Oggetto: natura del X Municipio, promemoria per il 2023
Gentilissime,
nel 2022 abbiamo avuto modo di conoscerci e iniziare a collaborare. Nel 2023 desideriamo
realizzare insieme un cambiamento sostanziale per la reale tutela dei beni naturali presenti sul Litorale di Roma.
Infatti con questa lettera, a inizio 2023, segnaliamo obiettivi che stiamo inseguendo da diversi
anni, e che a nostro avviso potrebbero essere finalmente raggiunti nell’arco di pochi mesi.
L’oasi della Palude di Ostia, su via Mar Rosso, dove con l’Assessore Alfonsi ci siamo
conosciute in occasione dell’evento Roma cura Roma, il 9 aprile 2022. Circa un ettaro di
territorio che presenta un residuo di zona umida miracolosamente scampata
all’urbanizzazione, con pioppi e salici ed una specie protetta dalla direttiva Habitat il
falasco (Cladium mariscus). Alleghiamo di questo progetto l’ultima richiesta inviata.
L’oasi della Duna, circa un ettaro di territorio nelle vicinanze della Stazione Castel
Fusano, che in modo sorprendente conserva quasi tutte le specie caratteristiche della
duna costiera, oltre a una bella estensione di macchia mediterranea. Alleghiamo di
questo progetto l’ultima richiesta inviata.
La nostra Associazione si è offerta di gestire entrambe le aree, questo significherebbe
cura diretta, pulizia, visibilità, valorizzazione in buona sostanza di spazi che senza
l’occhio vigile sono trasformati in discariche e accampamenti.
Le dune di Castel Porziano e Capocotta, sito di interesse comunitario, dove la
vegetazione della duna costiera svolge un fondamentale ruolo trattenendo la sabbia ed
edificando le caratteristiche dune costiere. Nessuna capitale europea può vantare una
simile caratteristica, eppure poco o niente viene fatto per la salvaguardia di questo
litorale. Sarebbe necessaria una cura esperta ed attenta alla salvaguardia del patrimonio
naturale per guidare la gestione balneare che trascura se non addirittura nuoce alla
natura. Sono circa 30 anni che il WWF sul Litorale si occupa di tutela della duna costiera.
Si potrebbe istituire una sorta di gruppo di lavoro per la difesa delle dune di Castel
Porziano e Capocotta.
Ultima riflessione, le migliaia di alberi che si dovrebbero piantare nel nostro Municipio.
La presenza di alberi all’interno delle città è fondamentale per aumentare
l’ombreggiamento durante i periodi estivi che diventano sempre più caldi. Quello
dovrebbe essere il vero obiettivo, aumentare la presenza di alberi lungo le strade,
eradicando i ceppi degli alberi morti e sostituendoli con nuove piante. Coinvolgendo i
cittadini, i commercianti che si trovano nelle vicinanze potrebbero farsi carico di
innaffiare l’alberello nei primi due anni dall’impianto. La nostra associazione potrebbe
favorire questa buona pratica e il Comune dovrebbe trovare il modo di riconoscere il
prezioso ruolo di coloro che si cureranno dell’alberello.
Infine sarebbe urgente affrontare la gestione della Riserva Naturale Statale Litorale
Romano, che comprende le dune di Capocotta e una parte di quelle di Castel Porziano,
le pinete di Castel Fusano, Procoio e Acqua Rossa, il Borgo e l’area archeologica di Ostia
Antica, le aree golenali dalla foce del Tevere al Drizzagno di Spinaceto tra le principali
emergenze. Sulla Riserva, istituita nel 1996 e di cui il Comune di Roma è Ente Gestore,
ci riserviamo di inviare nei prossimi giorni le nostre osservazioni.
Rimaniamo a disposizione per eventuali approfondimenti anche attraverso un incontro
in presenza.
Distinti saluti
Roma, 3 gennaio 2023
Presidente WWF Litorale Laziale
M. Gabriella Villani